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La realtà estesa (XR) è la nuova frontiera dello shopping online, che combina realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) per offrire esperienze coinvolgenti ai clienti. Colmando il divario tra vendita al dettaglio fisica e digitale, le tecnologie XR offrono ai consumatori percorsi di acquisto realistici, interattivi e personalizzati. Questo articolo esplora il crescente interesse per XR in diversi gruppi demografici, i suoi tassi di adozione globali e il suo potenziale impatto sul futuro dell'e-commerce.
Il richiamo del marchio è il modo in cui le persone ricordano il tuo marchio. Gli scienziati hanno scoperto che l'AR aumenta il richiamo e il riconoscimento del marchio. Questo probabilmente deriva dalla capacità dell'AR di creare esperienze interattive e coinvolgenti che sembrano reali.
Quando i clienti utilizzano l'AR, possono vedere e provare i prodotti da vicino. Questo livello di interazione più profondo rende l'esperienza più memorabile. Di conseguenza, i clienti ricordano più dettagli sul tuo marchio e sui tuoi prodotti.
Un sondaggio del febbraio 2022 ha rivelato che Gli acquirenti della Gen Z mostrano il massimo interesse per le esperienze di acquisto in AR. Oltre il 90% degli intervistati della Gen Z ha espresso la volontà di utilizzare l'AR per visualizzare mobili o decorazioni nelle proprie case. L'entusiasmo di questa generazione per l'AR supera notevolmente quello delle generazioni precedenti, con solo il 64% della generazione silenziosa che mostra un interesse simile.
Negli Stati Uniti, i consumatori di età compresa tra 18 e 34 anni sono gli utenti più assidui di AR e VR per gli acquisti online. Più di un terzo di questa fascia di età utilizza l'XR per vedere come apparirebbero i mobili della propria casa. Al contrario, solo il 13% degli acquirenti di età superiore ai 55 anni utilizza le tecnologie XR per lo stesso scopo.
Garantire margini elevati nell'e-commerce può essere difficile a causa della concorrenza e delle preferenze dei consumatori per l'acquisto di articoli a prezzi inferiori. XR cambia questa situazione fornendo un'esperienza coinvolgente che evidenzia il vero valore di un prodotto.
La ricerca di Deloitte mostra 40% degli acquirenti sono disposti a pagare un premio dopo aver provato prodotti con AR. Pertanto, è probabile che i marchi che integrano XR nella loro esperienza di acquisto vedano margini più elevati e una maggiore fidelizzazione dei clienti.
Le prove virtuali stanno diventando sempre più popolari in diversi paesi. Nel 2022, Il 14% degli acquirenti online in Germania ha utilizzato prove virtuali, seguito dal 12% negli Stati Uniti, dall'11% nel Regno Unito e dall'8% in Francia. Questi strumenti sono particolarmente indicati per visualizzare mobili e provare trucchi o accessori.
Inoltre, la pandemia globale ha accelerato l'adozione delle prove virtuali, poiché i consumatori cercavano alternative di acquisto più sicure e senza contatto. Rivenditori come Sephora e Warby Parker hanno integrato la realtà aumentata nelle loro piattaforme online, consentendo ai clienti di provare virtualmente trucco e occhiali prima di effettuare un acquisto.
L'interesse dei consumatori per l'AR e la VR negli acquisti online varia in base alla regione. Nel 2023, i mercati emergenti, in particolare nelle regioni MENA (Medio Oriente e Nord Africa) e Sud-est asiatico, hanno mostrato grande entusiasmo. Circa un terzo degli intervistati provenienti da Vietnam e Arabia Saudita ha espresso un interesse significativo per queste tecnologie. Ciò contrasta con i livelli di entusiasmo più bassi negli Stati Uniti.
Nonostante il potenziale di AR e VR nei pagamenti digitali, l'adozione da parte dei consumatori rimane lenta a causa delle preoccupazioni sulla disponibilità e sulla sicurezza della tecnologia. Un sondaggio del 2023 lo ha evidenziato Il 12% degli intervistati non utilizzerebbe XR per i pagamenti a causa di problemi di sicurezza. È interessante notare che l'ostacolo principale era la mancanza di comprensione di ciò che la tecnologia poteva ottenere.
Nel metaverso, i pagamenti nel mondo reale fanno spesso parte del processo di acquisto. Un sondaggio di PayPal lo ha indicato I consumatori statunitensi hanno utilizzato PayPal principalmente per gli acquisti nel metaverse, seguita da carte di debito e criptovalute. Ciò include sia gli acquisti diretti che la conversione di denaro reale in valute di gioco come Robux o V-Bucks.
Inoltre, la tecnologia XR può consentire metodi di pagamento innovativi, come l'autenticazione biometrica tramite riconoscimento vocale o dell'iride. Sebbene l'adozione sia attualmente lenta, il potenziale di transazioni sicure e senza interruzioni in ambienti virtuali è significativo.
Il cliente di oggi vuole sentirsi responsabilizzato e avere il controllo. Secondo Business Insider, 64% dei consumatori voglio un assistente virtuale per gli acquisti che combini AR e AI e uno su cinque si aspetta già che i rivenditori dispongano di strumenti AR. XR è la loro migliore occasione per vivere queste esperienze personalizzate e coinvolgenti.
Ma questo comporta alcune sfide. Ad esempio, quanto controllo dovrebbero cedere le aziende ai consumatori prima che ciò comprometta l'integrità del marchio? Le aziende devono verificare attentamente la quantità di personalizzazione consentita, pur mantenendo un'immagine di marca coerente.
I consumatori polacchi sono particolarmente interessati agli strumenti XR negli acquisti online, con il 40% che ha espresso interesse nel 2023. Negli Stati Uniti, il 37% dei consumatori condivide questo sentimento. Queste cifre indicano un crescente desiderio di esperienze di acquisto più coinvolgenti in vari mercati.
A partire dal 2023, solo una minoranza di consumatori impegnati in attività di acquisto sul metaverso. Mentre il 36% conosceva il metaverso ma non lo aveva mai utilizzato, il 9% ha effettuato acquisti dopo aver testato virtualmente i prodotti e il 7% lo ha utilizzato per esperienze di acquisto di lusso.
La realtà estesa ha un impatto significativo sugli acquisti, soprattutto tra la Generazione Z e i Millennials. Secondo una ricerca di Klarna, più della metà (59%) degli acquirenti della Gen Z sono aperti a consulenti di moda robot in negozio per prendere le loro misure e consigliare stili. Inoltre, il 34% desidera che i personal shopper virtuali online forniscano consigli di moda in base ai propri gusti. Pertanto, l'integrazione di queste tecnologie può essere un ottimo modo per i marchi di attrarre e coinvolgere i consumatori più giovani.
In genere, i negozi di e-commerce si affidano a testo e immagini per guidare i clienti. Ma XR offre loro la possibilità di migliorare questa esperienza. Secondo uno studio, 42% dei consumatori voglio che l'AR sia integrato con guide didattiche.
Le aziende stanno già sfruttando il potenziale dell'AR per aiutare i clienti a comprendere e utilizzare meglio i prodotti. Mercedes Benz, ad esempio, ha sostituito il manuale d'uso con un'app AR in Germania. I proprietari possono aprire l'app, puntare la fotocamera verso i comandi e visualizzare video e guide «pratiche» sullo schermo.
Inoltre, XR viene sempre più utilizzato per la personalizzazione e la personalizzazione dei prodotti. Marchi come Nike e IKEA stanno sfruttando l'AR per consentire ai clienti di progettare e visualizzare prodotti su misura in base alle loro preferenze, migliorando la soddisfazione e il coinvolgimento dei clienti.
Le tecnologie XR sono pronte a rivoluzionare lo shopping online fornendo esperienze interattive e personalizzate. Con il notevole interesse delle giovani generazioni, la crescente adozione di prove virtuali a livello globale e il crescente interesse nei mercati emergenti, il futuro dell'e-commerce sembra destinato a essere più coinvolgente che mai. I rivenditori dovrebbero sfruttare queste tecnologie per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei consumatori e rimanere all'avanguardia nel panorama competitivo.